L'"Officina di Usus" del progetto
Centro di Documentazione sulla Comunicazione Terra/Spazio
Comunicare la ricerca e l’esplorazione spaziale.
Oltre la spettacolarizzazione, verso un bene comune
La sintesi del progetto
Il Centro di Documentazione sulla Comunicazione Terra/Spazio nasce dalla convinzione che il nostro tempo non ha bisogno di saperi tenuti ben separati gli uni dagli altri, incarnati da folle di specialisti-conservatori di territori disciplinari dagli orizzonti sempre più limitati e sterili, portatori di un’intelligenza tanto specializzata quanto, in ottica progettuale, terribilmente cieca. Saperi costruiti, cioè, su un sistema di potere economico-sociale, culturale e politico che per rafforzarsi necessita di una strategia basata sulla frammentazione, sul divide et impera, esercitata da gruppi di potere sempre più esigui, mossi da una cultura della leadership inadeguata alla valorizzazione delle incredibili risorse del nostro tempo.
In questo scenario, l’esplorazione dello Spazio si rivela uno strumento dalle potenzialità straordinarie sia per spingere la conoscenza oltre i limiti materiali e immateriali della vita sul pianeta Terra, sia per ripensare il nostro rapporto con l’ambiente terrestre, il profilo della nostra condizione di esseri umani, sotto tutti gli aspetti: culturali, sociali, economici e politici.
Il Centro di Documentazione sulla Comunicazione Terra/Spazio si sta impegnando nell’analizzare – con prove di fatto e precisi riferimenti – il modo in cui vengono comunicate le vicende, le scoperte e gli impatti connessi all’esplorazione umana e robotica del cosmo; in particolare, come il mondo della ricerca e dei media comunicano ai cittadini della Terra il significato e il valore intrinseco delle quotidiane esperienze spaziali. L’attività di documentazione, nel dettaglio, mira a verificare come tale comunicazione si preoccupi di valorizzare quanto la ricerca sullo Spazio sia progettata, sviluppata e realizzata in funzione di un bene comune. La convinzione di ricerca che guida le attività del Centro è che il rafforzamento di questo tipo di comunicazione, secondo un’ottica partecipativa, sia il solo modo per riuscire a raggiungere e sviluppare un’inedita forma di cittadinanza planetaria.